Ne parliamo con la dottoressa Valentina Letizia, biologa nutrizionista e collaboratrice del Centro medico Dynamica
Le feste natalizie, si sa, oltre a portare un carico di gioia, di luci e colori, rilasciano endorfine abbinate imprescindibilmente a zuccheri e grassi in eccesso. Arrivata l’Epifania, che tutte le feste si porta via, quello che resta sono i chili di troppo e, insieme a questi ultimi, la preoccupazione di non riuscire a riacquistare il peso ideale.
E allora, affinché le festività più lunghe dell’anno non diventino un vero e proprio stress, occorre affidarsi ai consigli di uno specialista, utili sia per chi sta seguendo un preciso piano alimentare, sia per chi vuole semplicemente mantenersi in forma.
«Godetevi le feste senza privazioni, ma anche senza eccessi», raccomanda la dottoressa Valentina Letizia, biologa nutrizionista e collaboratrice del Centro medico Dynamica. Che aggiunge: «No alle diete fake che si leggono su internet e sui giornali, sono fuorvianti e spesso anche dannose».
Dottoressa Letizia, le vacanze natalizie si avvicinano: nei giorni di festa i pranzi e le cene abbondanti sono vietate?
Assolutamente no: quello che continuo a ripetere anche ai miei pazienti è di godersi le feste, anche perché spesso si è invitati in casa di amici e parenti e sarebbe davvero mortificante rifiutare una pietanza offerta dal proprio ospite.
A Natale e Capodanno, dunque, si può dare il bentornato a lasagne, arrosti, panettoni e cotechini?
Sì, anche perché il cibo è sinonimo di tradizioni e di riti di convivialità: rinunciare sarebbe perfino controproducente. Dobbiamo mettere la parola “fine” ai sensi di colpa, che non aiutano in nessun caso a stare meglio. Con un “però”.
Quale?
Mangiare tutto quello che c’è, ma non esagerare con le porzioni.
E cosa fare nei giorni non segnati in rosso sul calendario?
Nei giorni non prettamente di festa, consiglio sempre di riprendere il proprio piano alimentare, esattamente dal punto in cui lo si era lasciato.
Cosa bisogna evitare di fare, invece, dopo un pasto abbondante?
Bisogna evitare di digiunare o di adottare diete “fai da te”. Per esempio, ho letto spesso che bere al mattino acqua e limone fa perdere peso, ma non è vero: non fa male, ma non fa dimagrire e non esistono strategie che aiutino a perdere peso se non attraverso un’alimentazione equilibrata. Stesso discorso vale per la pratica molto diffusa di mangiare l’ananas dopo i pasti, perché svolgerebbe una funzione brucia-grassi: niente di più falso. È vero invece che questo frutto contiene la bromelina, sostanza con effetto drenante dei liquidi in eccesso nel nostro organismo. Ma, piuttosto che mangiare chili di ananas – che contiene il principio attivo in minima quantità – meglio assumere un integratore a base di bromelina in maniera costante.
E cosa accade dopo le feste?
Può accadere di ritrovarsi con un paio di chili in più, ma se si cerca di mantenere le buone abitudini, questa evenienza non succede. L’obiettivo è quello di arrivare con lo stesso peso che avevamo prima di Natale e gli eccessi delle 3-4 festività in rosso non cambieranno il quadro generale.
Quali sono gli altri suggerimenti per non ingrassare dopo le vacanze di Natale?
L’ideale è attenersi ad altri tre comportamenti particolarmente utili, a mio avviso:
- Fare attività fisica aiuta sempre: cercate di ritagliare spazio per andare in palestra, con i ritmi che avete seguito durante il resto dell’anno, se possibile; oppure dedicatevi a lunghe passeggiate all’aria aperta.
- Bevete tanta acqua: si sa che in questo periodo si tende a bere qualche bicchiere di vino in più e l’alcol favorisce la ritenzione idrica.
- Non abusate con l’alcol, che induce il nostro organismo a trattenere liquidi in eccesso.
In conclusione, sforare il programma qualche volta in più non causa uno stravolgimento di peso. Ecco perché durante gli altri giorni occorre un attento ritorno alle regole.
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