La pandemia ha impresso un’accelerata sconcertante all’incidenza di disturbi mentali in ogni fascia d’età e in ogni parte del mondo. E sono proprio i più giovani a essere maggiormente a rischio, perché, nonostante i significativi cali dei contagi e il graduale abbassamento dello stato di allerta, l’onda lunga della pandemia non è destinata a esaurirsi in poco tempo. Secondo l’Unicef, nel mondo, oltre un adolescente su 7 tra 10 e 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato.
Uno studio realizzato dal Dipartimento di Scienze Biomediche di Humanitas University ha poi attestato come la pandemia di Covid-19 abbia impattato in maniera significativa sulla sfera psicologica ed emozionale degli individui: in particolare, il 70% degli studenti ha dichiarato un sensibile calo della concentrazione nello studio. Più in generale, dal campione preso in esame figurano individui che hanno incominciato ad assumere ansiolitici o sonniferi (14%) o antidepressivi (10%); chi invece assumeva già questi farmaci prima della pandemia ha dovuto incrementare il dosaggio (19%). E c’è anche chi ha fronteggiato per la prima volta nella propria vita il manifestarsi dell’attacco di panico (10%).
Domenica 10 ottobre, ricorre la Giornata mondiale della salute mentale: il tema di quest’anno è “Salute Mentale in un mondo ineguale”, dedicato al problema della disparità di trattamento e di qualità dell’assistenza fornita tra chi soffre di malattie mentali e chi di altre patologie.
Anche il Centro medico Dynamica ha deciso di prendere parte ai numerosi eventi che si terranno il prossimo weekend in tutto il mondo, mettendosi a servizio della comunità: sabato 9 ottobre, Dynamica offre una Giornata gratuita di prevenzione della salute mentale. Sarà il dottor Pietro Capone, psichiatra e medico della struttura, ad accogliere per tutta la giornata chiunque sia interessato a capire l’origine di disturbi spesso sottovalutati e che interferiscono con lo svolgimento delle mansioni quotidiane e con la qualità della vita.
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